28 giugno 2006

I maschi del 2000 "sessualmente anoressici"

Stamattina alla Stazione Tiburtina leggevo su un giornale ( i fatti del mese - distribuzione gratuita ) un articolo riguardante gli uomini e la loro sempre meno voglia di sesso.

In effetti non era la prima volta che sentivo parlare di questa cosidetta: " anoressia sessuale ".

In diverse rubriche sia televisive che giornalistiche riguardanti la salute si è spesso parlato di questa affezione comune ai maschi contemporanei di non avere più VOGLIA; bombardati dalla televisione e dalla pubblicità da donne nude e sempre meno ( appunto per questo ) intriganti, sempre meno "donne" anche se vogliamo.
Causa anche la spregiuducatezza del sesso debole, l'emancipazione.



Alcuni punti interessanti di questo articolo riportano quanto segue:


" ... gli anoressici sessuali sono in genere soggetti emancipati e libertini, che fin da giovanissimi, crescono bombardati da immagini femminili senza veli nè tabù.

Ma a 25 - 35 anni, quando si trovano a fare i conti con i problemi dell'amore adulto, di rapporti intimi non ne possono più.

Imboccano il tunnel di una pace dei sensi anticipata ... "


" ... da un lato il problema è fisiologico, legato a disturbi medici che si nascondono dietro il disagio sessuale.

Ma dall'altro è sociale (
spiega il presidente della Società Italiana di Andrologia, Vincenzo Gentile ).

La prima origine di questa -verginità di ritorno o rivoluzione asessuale- è da ricercarsi nella precocità dei rapporti intimi.

La liberalizzazione dei costumi da un lato ha giovato tantissimo (
ammette Gentile ) ma dall'altro ha portato allo scoperto una grave lacuna: i tabù sono caduti, ma i giovanissimi che si affacciano al sesso crescono senza svilupparne una conoscenza vera e propria.


Sanno poco del proprio corpo, e quando sono chiamati a vivere un rapporto affettivo profondo, con tutte le difficoltà e le incomprensioni derivanti dalla dimensione di coppia, sono impreparati ... "


" ... ma dietro al calo del desiderio c'è anche l'immagine della donna diffusa dalla pubblicità e dai media.

Di fronte a tentazioni continue, il giovane maschio cresce abituandosi a frenare i propri istinti. Si innesca così una cascata di neurormoni dell'inibizione, che li porta a bloccarsi anche quando potrebbero lasciarsi andare ... "


Alla luce di tutto questo, voi che ne pensate?
Avete mai riscontrato un problema del genere col vostro partner?


Io noto che comunque, anche se l'isinto dell'uomo ( maschio ) rimane sempre attivo, è verò che c'è un generale disinteressamento all'universo sessuale come lo si concepiva una volta.

Che questo sia frutto del modo in cui si è evoluta la nostra socirtà, non c'è dubbio...
Ma mi fermo un attimo a pensare su i vari problemi che da questo sono derivati e potrebbero ancora nascere.


Una cosa molto pesante che riguarda questo argomento è l'infertilità ( a prescindere dal sesso ) da molti segnalata come la conseguenza di un troppo elevato tasso di stress, dovuto al lavoro, allo stile di vita, al cibo... etc.


I sondaggi dicono che le nascite ( almeno qui da noi ) sono sempre più in calo, non si procrea più! Di conseguenza non si fa più l'amore, e mettici pure l'infertilità... siamo messi un po malino, visto e considerando che il sesso dovrebbe essere il pensiero più ricorrente in un uomo e in una donna durante la giornata.


Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Grazie :-)

1 commento:

Alessia ha detto...

si devono rivedere i canoni di bellezzaaaa lo dico sempre io!
e poi apparte tutto si devono svegliare un pochetto sti ometti eh