28 febbraio 2007

Jamiroquai si annoia...batte sei record ma lascia la musica



Per un bel po’ di tempo non sentiremo più parlare di Jamiroquai, almeno dal punto di vista musicale.

Jay Kay ha deciso di abbandonare il mondo dell’industria discografica subito dopo la fine del contratto che lo legava alla Sony/BMG: “Ho passato un periodo poco felice” ha dichiarato il musicista “Ho avuto degli alti e bassi e alla fine i bassi erano semplicemente troppi.

Quando abbiamo discusso del mio ritiro, ho preso al volo l’occasione.Penso di poter tornare sulla scena quando avrò l’ispirazione, ma chi lo sa.Non so cosa farò adesso.
Sono annoiato, non ho intenzione di ritornare in tour; tutti abbiamo bisogno di riposo, non ho bisogno né del contratto né dei soldi”.

In realtà Jamiro sa bene cosa fare, è arrivato il momento di riempire la sua enorme villa di bambini e di amore, ma al momento è sprovvisto della donna giusta: “Prenderò il mio elicottero e perlustrerò tutta la zona alla ricerca della donna perfetta con la quale avere dei bambini. Mi sento libero e voglio trovare l’amore”.
L’improvviso senso di paternità è un altro regalo del suo collaboratore/chitarrista Rob Harris che ha recentemente avuto una bambina: “Mi ha fatto capire che voglio un bebè anche io” ha continuato Jay Kay “Ma non voglio sposarmi, non voglio certo perdere la casa…”.
In un’altra notizia si apprende che Jamiroquai ha recentemente battuto ben sei record del Guinness dei Primati: ieri, 27 Febbraio la band si è esibita0 su un aereo con partenza alle ore 15:00 da Monaco e arrivo ad Atene ( la località di arrivo è rimasta sconosciuta fino a poco prima dell'atterraggio), il velivolo è stato preparato dalla Sony Ericsson che ha realizzato un piccolo palco togliendo le prime cinque file di poltrone.

I record ufficializzati sono:

- il concerto più alto (35.000 piedi, 10.668 metri),

- concerto più veloce (? è durato 30 minuti),

- la registrazione più alta,

- la registrazione più veloce,

-la più alta esibizione in un aereo,

- la più veloce esibizione in un aereo.


P.S:
nell'immagine potete vedere una foto del velivolo con il buffaloman impresso sulla pancia, due immagini di Jay che canta tra i seggiolini e infine il dessert servito ai fortunati vincitori presenti al concerto: una tortina con il logo dell'evento, il buffaloman con le ali circondato da un cerchio di stelline!





27 febbraio 2007


Che giornata,mi sono rotto le......

23 febbraio 2007

parrozzo paso adelante




AHUUHAUHAUHAHAUHAUHAUHAUHUHAUHAAUHAU
HAUHAUHAUHAUHAUHAUHUHAAUHUHAUHAAUHAU
HAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAUHAA
UHAUHAUHAUHAUH

21 febbraio 2007

Auguri ZIRBY



... daje ke poi quando se vedemo te faccio la festa ^_^





19 febbraio 2007

Britney Spears Vs Soldato Ryan - Roma Vs Calcutta


Incubo Britney Spears...

Adesso anche in versione soldato Ryan... a lei però bisognerebbe davvero salvarla dal baratro:


LOS ANGELES - Fuori di testa, senza controllo e, al termine di una serata di follia, anche senza capelli. Britney Spears è riuscita ancora una volta a finire sotto i riflettori, stavolta con atteggiamenti e provocazioni che sembrano più che altro gesti di disperazione. Riemersa da una presunta, rapidissima (un giorno) visita a un centro di disintossicazione, la cantante è piombata da un parrucchiere di Los Angeles, ha afferrato un rasoio elettrico e si è rasata a zero, da sola, sotto gli occhi di decine di testimoni stupiti.


I festini a base di superalcolici, secondo chi conosce bene la cantante, l'hanno trasformata in un'alcolizzata che è riuscita nell'impresa, non facile, di mettere a disagio anche l'amica Paris Hilton, facendosi fotografare in atteggiamenti saffici oppure senza mutandine. Lunedì scorso, secondo il settimanale UsWeekly, la Spears, dopo un periodo trascorso saltando da un party all'altro a New York, si è trasferita a Miami con i due figli Sean Preston (17 mesi) e Jayden James (5 mesi). Prima si è chiusa in un albergo e poi è volata nell'isola caraibica di Aruba per entrare in un centro di disintossicazione.

Dopo lo "show" dal parrucchiere, è stata la volta dei tatuaggi. "Quando le abbiamo chiesto cosa era successo ai suoi capelli - ha detto la Hughes - ha cominciato a gridare frasi senza senso, tipo 'non voglio essere toccata, sono stufa che tutti mi tocchino'. Ripeteva cose assurde, ci ha spaventato ed è stato un incubo farle i tatuaggi".

La Spears è uscita, in mezzo a fans e riflettori, con una croce rosa tatuata sull'anca e un paio di labbra rosa e rosse incise sul polso (80 dollari in tutto). Coprendosi la testa con il cappuccio di una felpa, è sparita nella notte con la propria scorta. In attesa del prossimo capitolo.

A dare il bell'esempio di comportamento insieme alla famosissima e amatissima ( nonostante tutto ) Britney, ci sono le sue colleghe:



Lindsay Lohan

La ventenne ( 20 anni !!! ) attrice e cantante americana, diventata famosa con i film della Disney, è uscita martedì scorso da un centro di disintossicazione dove è rimasta ricoverata per un mese.







Nicole Richie

La figlia di Lionel Richie, ventisei anni, star del reality show "The Simple Life", è stata arrestata venerdì per guida sotto l'influsso di alcool e droghe. Era già stata arrestata in dicembre per lo stesso motivo...






Paris Hilton

La ventiseienne ereditiera, star di reality e cantante ( huahuahua ), è stata condannata due settimane fa per guida in stato di ebbrezza. E il 22 gennaio ha fatto causa a un sito che pubblica sue foto sexy ( !!! ).






Cristina Aguilera

La diva del soul pop americano è la meno chiacchierata delle giovani star anche se ama farsi fotografare nuda o in abiti provocatori e resta famoso il suo bacio lesbo con Britney Spears e Madonna alla scorsa edizione dei Grammys.





E' proprio vero quando si dice: " l'importante è che se ne parli...!"





Povertà a Roma ( Nomentano )
Una famiglia vive in una casa costruita con le bottiglie




Povertà a Roma, una famiglia vive in una casa costruita con le bottiglie


Una intera famiglia slovacca ci abita da alcuni anni
"Siamo riusciti a tirarla su grazie ad amici che bevono molto"


ROMA - A guardarla superficialmente potrebbe sembrare perfino una piccola casa di vacanze con quella sorta di minuscolo ambiente esterno, i giocattoli sui tavolini, la mansardina, gli scalini con alla base il lavabo esterno per i piatti e un altro manufatto con due stanzette. Però nessuno si sognerebbe di costruire una casa di vacanze davanti ai binari del treno e forse solo per gioco la realizzerebbe in bottiglie di birra, ben meno isolanti e termiche dei laterizi.

Anna e Joseph, slovacchi, abitano alla periferia di Roma, nel quartiere Nomentano, insieme con i due figli, Annamaria e Marco, entrambi nati in Italia.
Assistenti sociali e volontari li conoscono bene, offrono i pasti ai piccoli ogni giorno di scuola. D'altronde, sono otto anni che la famiglia slovacca vive tra la ferrovia e il fiume Aniene, in povertà ma molto dignitosamente, in questa specie di casa che forse non entrerà nella storia dell' architettura, ma di certo colpisce per la sua originalità: una passata di cemento, una di bottiglie, una di cemento, una di bottiglie, così, fino a due metri di altezza. Da terra, però, l'acqua penetra facilmente e dentro, senza la stufa, si gela.

"Abbiamo amici che bevono molto, abbiamo chiesto loro di aiutarci e lo hanno fatto fornendoci le bottiglie", spiega la signora Anna, occhi chiari, 36 anni dei quali gli ultimi otto qui dopo la morte dei genitori e conseguenti problemi economici. Anna lavora come domestica, fa pulizie dovunque capiti pur di sbarcare il lunario; Joseph, il marito, lavora - quando trova un impiego - nell' edilizia, ma anche in qualunque altro settore. Ad aiutarli, come con due confinanti bielorussi, è una energica ottuagenaria italiana, Luciana, che abita nel palazzo di fronte.

All'interno della casa campeggia una copia abbozzata ma in stile del celebre autoritratto di Van Gogh. "Lo hanno fatto i nostri figli, Annamaria e Marco - spiega Anna - amano dipingere". E infatti, a guardar bene, la parete è piena di piccoli quadri disegnati dai bambini.

Piccole, grandi storie di povertà che si rincorrono nella Capitale e che si possono conoscere solo frequentando la "marginalità sociale" nei quartieri più periferici della città, in vere e proprie "favelas" che sorgono a ridosso di ferrovie o lungo i due fiumi, Tevere e Aniene, che attraversano Roma.
I nuovi poveri avanzano geograficamente e numericamente occupando argini di fiume, piloni di tangenziale, grotte o radure. Baracche, teloni e cartoni sembrano una caparbia conferma al diritto all' esistenza, prima che un ricovero. Un diritto ribadito a costo di violare regole urbanistiche e topografiche che per chi è ai margini appaiono promulgate per tutti gli altri.

A Roma duemila persone vivono in strada; altre 8/9.000 in auto, baracche, accampamenti. Un'ondata di disperati, nonostante gli sforzi dell'associazionismo - fra cui Comunità di Sant' Egidio e Caritas - e del Comune che negli anni ha moltiplicato i posti di accoglienza (4.200 i posti per le emergenze immediate e 15 mila per quella abitativa) e diversificato gli interventi, allestendo, tra l'altro una Sala Operativa Sociale (800.440022).




COME SI PUO VIVERE IN UN MONDO COSI'?
E' INCREDIBILE E METTE LA PELLE D'OCA IL SOLO PENSARE CHE RAGAZZINE DELLA MIA ETA', PIENE DI SOLDI, FAMA E SUCCESSO, BUTTINO TUTTO ALL'ARIA, IGNARE DI QUELLO CHE LE CIRCONDA, IGNARE DEL POTERE ECONOMICO E MEDIATICO CHE E' NELLE LORO MANI...
E POI LEGGI I GIORNALI, VEDI LA TV, ASCOLTI LA RADIO E TI TROVI LA REALTA' DI FRONTE, LA DURA REALTA'...
PERSONE CHE A POCHI PASSI DA CASA MIA CERCANO DIGNITA' IN UN RIFUGIO FATTO DI BOTTIGLIE, TERRA E CEMENTO.


MI CHIEDO, PER QUANTO ANCORA TUTTI NOI CON I PARAOCCHI, SAPENDO DI QUELLO CHE C'E' INTORNO, POSSIAMO CONTINUARE A SVEGLIARCI LA MATTINA, ANDARE A LAVORO, ANDARE A SCUOLA, VIVERE UNA VITA "NORMALE".


QUAL'E' LA NORMALITA'?
QUELLA DI BRITNEY E COMPANY O QUELLA DELLE BARACCOPOLI DI ROMA?
QUELLA DI NOI GIOVANI DEL 2007 O QUELLA DELLA GUERRA DI BUSH?
QUELLA DEI NOSTRI GENITORI CHE HANNO FATTO LA RIVOLUZIONE NEGLI ANNI '60 O QUELLA DEI NOSTRI FRATELLI MAGGIORI CHE NEGLI ANNI '80 NON HANNO FATTO NULLA?



RIMANGO PERPLESSA E RIFLETTO...

17 febbraio 2007

VICENZA

Io non posso essere a Vicenza, ora, mentre sta per partire il corteo nazionale contro la nuova base militare americana in Italia.
Ma vorrei tanto esserci, perchè ogni forma di pacifico dissenso nei confronti della guerra e di tutto ciò che la rappresenta è cosa "buona e giusta"



16 febbraio 2007

le tontolate di tontolino


Alessandro: i blues brothers erano jim belushi e max tortora
Alessia al ristorante cinese : mi porta per favore un gelato fritto e una banana with ice cream

FATTI:

io ed ale entriamo nel palazzo dove c'era il nostro bed and breakfast, entriamo nell'ascensore prima io e poi lui, ale chiude la porticine e nn la porta principale e spingendo il bottone del piano nn capisce perchè nn parte l'ascensore (io mi guardavo nel frattempo la scena), ad un certo punto se ne accorge e chiude la porta. Arrivati al piano NN RIESCE AD APRIRLA sono dovuta intervenire io.

la sera andiamo al ristorante cinese
ordiniamo
nn c'era quasi nulla di quello che volevamo noi
allora la signora ci porta un involtino di pollo per farcelo assaggiare
al 1 boccone di questo involtino di pollo Alessandro impazzisce.
comincia a fare prima a me " bono oh bono"
poi si gira e sventolando le braccia al vento grida alla signora cinese (che stava servendo) "BUONO è PROPRIO BUONO!"
si rigira e si mette a mangiare voracemente l'altro pezzo di involtino usando il coltello al posto della forchetta.
Ad un certo punto impazzisce definitivamente, si alza , va verso la signora (che stava prendendo le ordinazioni ad un altro tavolo) e le dice "Buono era proprio buono me ne può portare un altr per favore?"
Inutile dire che a quel punto io ero liquefatta dalle risate sul tavolino



PARROZZO SEI UN MITOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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14 febbraio 2007

San Valentino










愛を楽しんでください



Buon San Valentino a tutti coloro che si amano!
E a chi ancora non ha trovato l'amore, auguri lo stesso perchè amare non vuol dire solo quel sentimento che accomuna 2 persone di sesso diverso o uguale e che gli permette di condividere la vita, il sesso e il resto, ma amore è amicizia, famiglia, affetto per gli animali e la natura... amare la vita in generale!

13 febbraio 2007

Che Ammooooreee.......


Alla Venditti....ALESSIA CAPOCCIAAAAAAAAAAAAAAAAA......
BELLA COCCHINA FI PAUR!!!!

12 febbraio 2007

SONO APERTE LE SCOMMSSE PER L'ESAME DI DOMANI

JA FA O GNA FA


io voto speriamo che ja faccio

11 febbraio 2007

Sono per un arte che prende le sue forme dalla vita,
che si contorce e si estende impossibilmente e accumula
e sputa e sgocciola,ed è dolce e stupida come la vita stessa.
Sono per l'artista che sparisce e rispunta con un berretto da
muratore e dipinge insegne e cartelloni. Sono per l'arte delle
pompe di benzina bianche e rosse e per le ammiccanti pubblicità
dei biscotti. Sono per l'arte del vecchio gesso e del nuovo smalto.
Sono per l'arte delle scorie e antracite e uccelli morti.
Sono per l'arte dei graffi sull'asfalto.
Sono per l'arte che spiega le cose, le prende a calci e le rompe e le
tira e le fa cadere.Sono per l'arte delle banane spiaccicate
sedendocisi sopra.

(Michelangelo Antonioni)

09 febbraio 2007

08 febbraio 2007

il top!!!!

huahuahuahuahuahua





W il sesso libero HUAHUAHUAHUA

07 febbraio 2007

gnaaaaaaaaaaaaa

mo sclero
stò sul filo del rasoio
c'è il rischio che scapoccio
mi so rotta il cazzo


OGGI è SCLEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

e domani prendo a capocciate il professore e tutte le sue assistenti (per niente represse tra l'altro)

06 febbraio 2007

Auguri Profeta


«Sono una persona libera perché non sono stato educato, altrimenti sarei stato uno schiavo anche io»


Robert Nesta Marley (Sant'Ann Bay, Giamaica, 6 febbraio 1945 - Miami, FL, Stati Uniti d'America, 11 maggio 1981), meglio conosciuto come Bob Marley, è stato un cantante, chitarrista e autore giamaicano. È probabilmente il più famoso musicista reggae di sempre, che ha avuto il merito di rendere popolare il genere fuori dalla Giamaica. Gran parte della sua opera parla delle lotte dei poveri e degli emarginati dal potere.

Era il marito di Rita Anderson Marley (una componente del gruppo I Threes, che poi diventò corista del gruppo di Marley, i The Wailers). Da lei ha avuto quattro dei suoi nove figli, tra i quali David Ziggy Marley, Stephen Marley e Damian Marley che continuano la tradizione della musica del padre con la loro band, i Melody Makers.

Nel luglio 1977 gli fu diagnosticato un melanoma maligno a un alluce, ma egli rifiutò le cure anche a causa della sua religione (Rastafarianesimo) secondo cui il corpo umano deve rimanere "integro". Il cancro si diffuse e morì quattro anni dopo, a Miami, dopo un volo d'urgenza nel tentativo di tornare in Giamaica.

Bob Marley è considerato dal suo popolo una guida spirituale e ogni 6 febbraio in Giamaica vi è una festa nazionale in suo onore.

Un'eccellente fonte di informazioni su Bob Marley come uomo, sulla sua religione, la sua musica e il movimento legato a lui si trova nel libro di Timothy White, titolo originale: Catch a Fire, in italiano: Bob Marley.

05 febbraio 2007

ci sono riuscito


Un saluto a tutte da Alessandro...

Addio Filippo!


Catania, 5 febbraio 2007

Ore 11:45, una immensa folla di commosse persone si dirige verso piazza Duomo, percorrendo Via Etnea.

Si fa spazio fra la folla un cordone di macchine della Polizia, e la macchina contenente il feretro del povero defunto.

E' adesso che un fortissimo, spontaneo applauso si leva tra la folla.

La gente commossa non puo ancora capire come si sia arrivati a tutto ciò.

Catania è stretta in una morsa. Tutta la città oggi piange un suo figlio, Filippo Raciti morto per mano di folli teppisti, morto per una partita di pallone. Pura follia.

Oggi tutti noi lo piangiamo, ma soprattutto i suoi cari, i figli Alessio e Fabiana e la moglie Marisa.

I funerali, tanta gente, gente comune, gente per bene, affollatissima la cattedrale, l'intera piazza Duomo.

Persino un maxi schermo viene posto nelle vicinanze per aiutare ad essere vicino a Filippo chi non è riuscito ad entrare nel Duomo di Catania. E' una città indignata, una città stufa, una comunità ferita. I familiari, i primi ad essere stati colpiti da questa tremenda tragedia sono fermi accanto alla bara, silenziosi e forse ancora increduli dell'accaduto.

E' proprio mentre l'arcivescovo recita l'omelia, che scoppia un sentimento di rabbia fortissimo dentro di me, ripeto... è impossibile perdere il marito ed il padre per una partita di pallone, per la follia di pochi deficenti.

Catania e l'Italia oggi si fermano per riflettere... Catania oggi è tutta per Filippo, tutti noi gli diciamo grazie.

04 febbraio 2007

03 febbraio 2007

01 febbraio 2007

Petizione Europea: "New technologies and engaging young people in the democratic process"



E' stata organizzata una petizione aperta a tutti i ragazzi d’Europa e si può partecipare via web per chiedere al Parlamento Scozzese di impegnarsi allo scopo di coinvolgere i giovani nei processi democratici ( "New technologies and engaging young people in the democratic process" )

Il risulato di questa petizione verrà poi presentato al Parlamento Europeo.

Partecipa alla petizione!

Clicca i seguienti link e entra nelle sezioni della petizione:


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