28 novembre 2005

E BASTA CO STO RAZZISMO


BASTA MPò CO STO CAVOLO DI RAZZISMO!!!
e razzismo per strada, razzismo nel calcio,razzismo a scuola,a casa, dal panettiere, alla posta, in farmacia...
AMMAZZA CHE PALLE!!!!!!
AMMAZZA CHE NOIA!!!!!!!
E ANNATEVE A FA NA PARTITA A BRISCOLA INVECE DE ROMPE LI C....I


 


Titolo originale: La marche de l'empereur


Regia: Luc Jacquet

Anno: 2005


Nazione: Stati Uniti / Francia


Distribuzione: Lucky Red


Data uscita in Italia: 18 novembre 2005


Genere: documentario


 


Interviste: Luc Jacquet: 'I miei pinguini innamorati'


 


 


La particolare razza di pinguini chiamati 'imperatori' sono i protagonisti del racconto, firmato dal giovane biologo di Lione Jacquet, di 14 mesi passati in Antartide con il compito di seguire con la macchina da presa i pinguini fino al loro accoppiamento invernale.


Con l'aiuto di una troupe di 4 persone, Jacquet, che aveva iniziato la sua avventura rispondendo ad un'inserzione pubblicata su un giornale francese nella quale si cercava un biologo disposto a passare molti mesi all'altro capo del mondo, è riuscito nell'intento di raccontare una vera e propria storia d'amore tra animali.


 


 


Clip: La marcia dei pinguini


Fotogallery: La marcia dei pinguini


 


Link Utili


 


sito ufficiale: http://www.lamarciadeipinguini.it/


trova il tuo cinema in tutta Italia: http://www.delcinema.it/hdoc/programmazione.asp


 


 

LUNEDì 28 NOVEMBRE 2005 TORINO : TUTTI IN FILA AD ASPETTARE ANNA MARIA FRANZONI


Diciamo che ho aggiustato il televisore,sono riuscita ad accenderlo, ho messo (casualmente) canale 5 e cosa stavano trasmettendo a VERISSIMO?!?
Al Bano e la Lecciso????
nooooooooooooooooooooooo magari!!
un servizio che parlava di Torino
UN BOTTO DI PERSONE IN FILA DALLE 6 DEL MATTINO CON UN FREDDO GLACIALE CHE ASPETTAVANO CHI????????
ANNA MANRIA FRANZONI!!!!!!!
C'è anche da dire che c'era gente che nn gliene fregava nulla della Franzoni
però la maggior parte delle persone che stavano li erano appassionati di sentenze e proprio persone prò Anna Maria Franzoni!!
Mo vabbè vabbè che uno finchè nn è stato giudicato colpevole è pur sempre innocente
però cacchio facciamo un fans club come ai cantanti no?!?
trà un po i marocchini venderanno magliette col bel faccione della Franzoni
QUESTA è L'ITALIA E QUESTI SONO GLI ITALIANI
SONO ORGOGLIONA DI ESSERE ITALIANA !!!!
mo vado che stanno a fa vedè Eros e Michelle e se mi perdo un passaggio non dormo stanotte

BAH!!!!!! ALE

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25 novembre 2005

DORMI

Dolce è il dolore che porti negli occhi,
quanto il perdersi dentro di te.
ed il lieve infuriare di rabbia che porti
aggrappata alla fragilità
dormi che è meglio pensarci domani
alla muta distanza che scorre tra noi
quando non sei vicino a scaldare i miei sogni
quando i sogni nemmeno son qui.

Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così

Non immagini quanto sia dolce sfiorare
dai tuoi incerti sorrisi la felicità,
anche solo per pochi secondi capire
che qualcosa di buono c'è in me.

Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio per noi.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così.

BE' VISTO CHE SI PARLA DI SOGNI!!!!!


QUESTO è IL MIO SOGNO!!!!E SPERO PRIMA O POI DI AVVERARLO!!!NON C'è BISOGNO DI SPIEGAZIONI O ALTRO BASTA IL NOME E CIò CHE SIGNIFICA: JAMAICA!!!!!!!!!!!!!
PER IL MOMENTO POSSO SOLO GODERMI QUESTE BELLISSIME FOTO MA PRIMA O POI... ATTENZIONE JAMAICA ARRIVERO'!!!!!!!!!!!!! PER ORA MI GODO LA NEVE DI DUBLINO!!!



24 novembre 2005


vabbè adesso devo trovare il modo di trovare i soldi per andare in questi posti MERRRRAVIGLIOSI!!
come farò?
posso rapinare il todis sotto casa ma nn mi conviene
posso andare a battere ma non mi si addice
posso andare da uno strozzino ma manco lui si fiderebbe a darmi i soldi
posso provare a partire da clandestina ma col culo che c'ho mi beccherebbero subito
posso vendere qualche organo ma chi se li pia !!!


vabbè ci penserò ...

PERò VOGLIO ANDARE PURE QUI...




ihihihihi chissa perchè........

IO VOGLIO ANDARE.... QUI!!!




Il Brasile è uno stato dell’America Meridionale con capitale Brasilia. La lingua ufficiale è il portoghese e la religione più praticata è quella cattolica, con minoranze protestanti. E’ lo stato più esteso dell’America latina. La moneta è il Cruzeiro. Confina con tutti gli Stati dell’America Meridionale, tranne che con l’Ecuador e il Cile. E’ bagnato dall’Oceano Pacifico.

TERRITORIO
Il territorio brasiliano è essenzialmente costituito da un vastissimo altopiano che raggiunge le massime elevazioni nella parte sud-orientale della nazione; le vette più elevate sono il Pico da Bandeira 2890m, il Pico da Agulhas Negras 2787m. Troviamo anche pianure alluvionali formate dai grandi fiumi che attraversano il paese. Il maggior fiume del Brasile è il Rio delle Amazzoni che scorre lentamente e sfocia nell’Oceano Atlantico con un vastissimo estuario.

CLIMA
La temperatura media annuale è superiore ai 22°C, eccetto nelle zone meridionali e nelle regioni del Brasile atlantico dove è di 18°C. Dall’Amazonia al tropico si hanno forti escursioni termiche, cioè si alternano stagioni caldissime a stagioni più fresche.Le piogge sono superiori ai 2.000 mm l’anno. La stagione delle piogge è quella estiva (ottobre-marzo), mentre la stagione secca è quella invernale (marzo-settembre). Lungo la costa, invece le piogge cadono nella stagione più fresca (marzo-settembre), mentre nell’interno si ha un clima semi arido, infine a sud il clima è subtropicale. La vegetazione è varia, si hanno foreste a foglie permanenti, savane e praterie.

POPOLAZIONE
Gli Indios, la popolazione autoctona del Brasile, è rappresentata da un piccolo gruppo, difficile da valutare. I coloni Portoghesi che intrapresero contro di loro una vera e propria persecuzione, e le malattie che portarono, hanno contribuito a decimare questo popolo. La popolazione è oggi composta dal 53% da bianchi, il 34% da mulatti e l’11% da neri. La religione predominante è quella cattolica (76%), altre religioni sono il buddismo, l’ebraismo, l’islamismo e inoltre gli Indios delle foreste seguono ancora i culti animistici.

STORIA E POLITICA
Il Brasile fu scoperto dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral nell’aprile del 1500, quando approdò a Porto Seguro e chiamò la nuova terra Isola di vera Cruz. Il nuovo territorio, con il trattato di Tordesillas (7 giugno 1494) e poi con quello di Saragozza (1529), fu incluso come territorio d’espansione del Portogallo.Fu colonia portoghese fino al 1822, quando Pedro I prese possesso del trono, ma nel 1831 i brasiliani si ribellarono e lo costrinsero ad abdicare a favore del figlio Pietro II che aveva solo 5 anni. Pietro II fu un sovrano colto e abile politico, ma utilizzò metodi dispotici per governare. Nel 1889 gli ambienti conservatori si appoggiarono all’esercito per sconfiggere il regime e proclamare la repubblica. Con la nuova costituzione repubblicana fu creato uno stato laico e federale con istituzioni analoghe a quelle degli Stati Uniti. Nel corso degli anni il sistema governativo è cambiato più volte fino ad arrivare all’attuale regime presidenziale confermato da un referendum popolare nel 1993.

ECONOMIA
Solo una porzione modesta del territorio viene sfruttata in modo adeguato. Ci sono grandi piantagioni di canna da zucchero, cacao (il Brasile è il secondo produttore mondiale), caffè, si coltiva inoltre mais (per il quale è al terzo posto nella produzione mondiale), soia, frumento e fagioli neri. Le grandi proprietà terriere sono dedicate all’allevamento. L’industria siderurgica è fiorente, ben sviluppata è anche l’industria tessile, automobilistica e metallurgica e anche l’industria che sfrutta le immense risorse forestali del paese.Il ferro è una delle più importanti risorse minerarie, ma il Brasile dispone anche di altre immense ricchezze come Bauxite, oro, rame, uranio, diamanti e gemme varie.

(preso da www.alphabeto.it)

BEH QUESTO è UNO DEI MIEI SOGNI PIù GRANDI ANDARE IN BRASILE!!!!
SPERO DI RIUSCIRCI PRIMA O POI
(PERò SE CI RIESCO MI SA CHE RIMANGO LA!!)
VORREI SOLO CHE CI FOSSE UN PO MENO POVERTà E UN PO PIù DI DIRITTI PER LE PERSONE CHE CI VIVONO.


RIPORTO UNA FRASETTA CHE MI HA SCRITTO UN RAGAZZO BRASILIANO CHE HO CONOSCIUTO A PARIGI

A BELEZA DA VIDA è SABER QUE UN DIA NAW SERà MAIS COMO O AUTRO...
Paris 22/03/2005

spero di averla scritta bene Ale

23 novembre 2005

Alice nel paese delle Meraviglie???



IL MIO LIBRO PASSATO ALLO SCANNER, LA COPERTINA, L'AUTORE E IL PRIMO CAPITOLO...

IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE, AVVENTURE, PERIPEZIE, UNA STORIA MAGICA, SEMPRE ATTUALE, AI LIMITI DELL'ASSURDO!


BUONA LETTURA









Una bella immagine tratta dalle illustrazioni del libro:






I miei personaggi preferiti:






bRuCaLiFfO & CaPpElLaIoMaTtO

P.s: basterà cliccare su ogni immagine per vederla nella sua grandezza naturale, così potrete leggere la storia e vedere al meglio le bellissime immagini ;D

18 novembre 2005

IPOD

Descrizione del prodotto:

Lettore MP3 con memoria da 30GB in grado di riprodurre musica, foto e video, compatibile con i formati MP3, WAV, MPEG-4. Migliorato nella forma e nelle prestazioni il nuovo iPod risulta essere più maneggevole viste le dimensioni ridotte, inoltre particolarmente avanzate le funzioni a cominciare dalla capacità di memoria di 30GB capace di archiviare fino a 7.500 canzoni, fino a 10.000 foto e video fino a 75 ore. L'autonomia è ottima si potrà infatti utilizzare l'iPod fino a 14 ore consecutive permettendo anche a coloro che viaggiano molto di sfruttare al meglio questo prodotto di svago ma anche di particolare utilità. Lo schermo comodo ed ampio permetterà una perfetta visualizzazione delle immagini e dei video trasferiti in maniera veloce e sicura attraverso l'interfaccia USB 2.0.


Apple non delude le attese e annuncia il nuovo iPod video. 30 e 60 GB e la possibilità di collegarsi ad un nuovo iTunes che ora propone anche video, videoblog e show TV. Ma accanto al player arriva anche un nuovo iMac con elevate capacità multimediali.



Ieri sera l'amore mio mi ha portato il mio regalo di compleanno.
Giunto dall'america ieri mattina all'alba, il mio bellissimo regalino è arrivato tra le manine della sua Lauretta verso le 21:00...CHE SPETTACOLO!!!
Eh si sto aggettivo se lo merita tutto: sbalorditivo!
Infatti il fantomatico preziosissimo oggettino dei miei sogni è proprio un IPOD VIDEO da 30 Gb bianco con dedica sul retro al laser, riproduce musica, foto, video, audio libri,funziona come un hard disk a tutti gli effetti e ha la rubrica dei contatti come un email, e mille altre funzionalità da studiare per bene.
Nella custodia:
  • IPOD;
  • CUFFIETTE;
  • CUSTODIA VELLUTATA BIANCA;
  • CAVO USB PER RICARICA E SINCRONIZZAZIONE DATI;
  • SUPPORTO PER ALTRI DISPOSITIVI;
  • CD PER INSTALLARE IL SOFTWARE;
  • GUIDA IN ITALIANO E SPAGNOLO;
  • DEDICA AL LASER SUL RETRO CHE DICE:

Auguri amore mio
Dedicato a Laura Fioravanti


Bè regalo più bello non me lo potevo aspettare, ma oltre che per il valore dell'oggetto e di chi me lo ha regalato, per la dedica e perchè lui sa cosa significa per me la musica!

PIERO TI AMO, PER SEMPRE!


P.S: stanotte ho acquistato le mie prime due canzoni su ITUNES, la prima è stata proprio pensando a te amore mio ( ELEMENTS OF LIFE_LOUIE VEGA ), la seconda pensando al recente concerto di Roy e a questo sabato al Goa con Veghino ( OUR TIME IS COMING_MAW & ROY AYERS ) e avevi ragione tu si sentono decisamente meglio, e inoltre durante l'ascolto appare anche la fotina della copertina dell'album






16 novembre 2005

Bush: inno alla pace a Kyoto, monito alla Cina

Da "LA STAMPA" di oggi:





KYOTO ( Cina )





Con un discorso che è stato un inno alla libertà, come lo fu l'orazione dell'insediamento, il presidente americano George W. Bush ha lanciato un appello alla Cina perchè «continui sulla strada delle riforme e dell'apertura»: «Più la Cina è libera, meglio sarà accolta nel mondo», ha detto. Il discorso di Kyodo, dove Bush ha compiuto e concluso una visita di 24 ore in Giappone, ha dato l'impronta a tutta questa missione asiatica del presidente americano, otto giorni, quattro Paesi e un Vertice, quello dell'Apec per la cooperazione economica Asia-Pacifico. Di fronte a una platea di un migliaio di persone, così composta da limitarsi a un applauso, quello finale, Bush ha citato Taiwan come esempio di società passata «dalla repressione alla libertà»: una frase destinata a suscitare reazioni a Pechino, anche se il presidente americano, atteso sabato nella capitale cinese, ne ha attenuato l'impatto confermando la tradizionale politica degli Stati Uniti di «una sola Cina»: no all'indipendenza di Taiwan, sì «a un maggiore dialogo» tra Taipei e Pechino, «senza cambiamenti unilaterali dello statu quo», ha ricordato Michael Greene, l'uomo dell'Asia nel Consiglio per la sicurezza nazionale. Ma ai cinesi sentirsi dire di fare come Taiwan, che Pechino continua a considerare una provincia rinnegata, proprio non piace: il ministro degli esteri cinese Li Zhaoxing prevede che il suo Paese ignorerà i consigli di Bush che irritano il sentimento nazionale. «Nel 21/o Secolo, la libertà, che è un valore universale, è un valore asiatico», ha affermato Bush: «È la libertà; che consente ai cittadini dell'Asia di vivere con dignità. È la libertà che lascia esprimere i talenti creativi del popolo asiatico. È la libertà che dà ai cittadini del continente fiducia in un futuro di pace per i loro figli e nipoti». E, ha continuato, «la gente dell'Asia sa di avere un partner nell'Amministrazione americana e un amico nel popolo americano», che possono essere d'aiuto «in quel che resta da fare» per acquisire la libertà. Il discorso di Kyoto, al termine di una visita bilaterale che ha confermato le ottime relazioni americano-giapponesi, si è aperto con un riferimento personale che, per Bush, ha dato la misura della trasformazione dei rapporti tra Stati Uniti e Giappone: «Nella Seconda Guerra Mondiale, mio padre e un ufficiale giapponese di nome Koizumi erano su fronti opposti. Oggi, i loro figli sono i massimi leader eletti di due Paesi liberi e il premier Koizumi è uno dei miei migliori amici nella comunità internazionale». Il tono di inno alla libertà del discorso è stato evidente, fin dalla prima parte dedicata ai rapporti americano-giapponesi: «La libertà ha reso le nostre due democrazie stretti alleati. La libertà è la base dei crescenti legami con altri Paesi della Regione. E, nel 21.o Secolo, la libertà è il destino di ogni persona dalla Nuova Zelanda alla penisola coreana». Bush ha ricordato ed elogiato il contributo giapponese alla costruzione della democrazia in Afghanistan e in Iraq («Il Giappone sta usando la sua libertà per fare avanzare la causa della pace e della prosperità nel Mondo. E il Mondo è migliore» grazie a ciò) e incoraggiato il premier Koizumi ad andare avanti nelle riforme economiche. Bush ha passato poi in rassegna gli impegni degli Usa nell'Asia, scorrendo tutti punti focali della sua missione di otto giorni: ha parlato della liberalizzazione degli scambi, della prevenzione della pandemia d'influenza aviaria, della stabilità energetica e dei riflessi ambientali, della lotta contro il terrorismo. Accanto alle storie di successo di evoluzione democratica (Bush, oltre che sul Giappone, si è soffermato sulla Corea del Sud e su Taiwan), ci sono «altre società asiatiche che hanno fatto passi verso la libertà, ma che non hanno ancora completato il loro percorso». Qui, si sono innescati i passaggi sulla Cina, dove la libertà politica non ha ancora seguito quella economica: «I suoi leaders - ha spiegato Bush - stanno scoprendo che quando la porta della libertà è anche solo socchiusa non può più essere chiusa». Riferendo un suo dialogo con il presidente cinese Hu Jintao, che gli illustrava la sua visione di «sviluppo pacifico» verso la prosperità, il presidente americano ha detto: «Il popolo cinese vuole più libertà d'esprimersi, di praticare la religione senza il controllo dello Stato, di stampare bibbie e altri testi sacri senza paura di essere punito. Andando incontro alle legittime attese dei cittadini di libertà e di apertura, i leader cinesi possono aiutare il loro Paese a divenire una Nazione moderna, prospera e fiduciosa». Accanto ai moniti e agli inviti, qualche promessa mitigata da condizioni. Bush ha rinnovato il sostegno all'ingresso della Cina nell'Organizzazione del commercio mondiale (Wto), purchè, però, Pechino stia al gioco della libertà degli scambi e della fluttuazione valutaria: «Mi aspetto su questo franche discussioni col presidente Hu». Nel suo discorso il presidente ha citato anche gli angoli dell'Asia dove la libertà non è ancora arrivata: la Birmania e la Corea del Nord, la cui ricerca di armi nucleari «può destabilizzare la Regione»: i colloqui a sei (le due Coree, Usa, Giappone, Russia e Cina che li ospita), «hanno portato a un impegno a denuclearizzare la penisola coreana. Ma l'impegno - ha concluso - deve essere tradotto in pratica».
Ma come caxxo è possibile una cosa del genere!?!?!?!

13 novembre 2005

TANTISSIMI AUGURI LAURA!!!!!

VISTO CHE NON SONO CON VOI A FESTEGGIARE IL TUO COMPLEANNO LO VOGLIO FARE VIRTUALMENTE SUL NOSTRO BLOG!!!QUESTO è IL MIO PICCOLO REGALO PER TE!!!!E TI CANTO ANCHE LA CANZONCINA:

"HAPPY BIRTHDAY TO YOU, HAPPY BIRTHDAY TO YOU, HAPPY BIRTHDAY TO LAURA, HAPPY BIRTHDAY TO YOU!!!"

UN FORTE ABBRACCIO

* iL pIcCoLo PrInCiPe *

...In quel momento apparve la volpe. "Buongiorno", disse la volpe. "buongiorno", rispose gentilmente il piccolo principe,voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono quì", disse la voce, "sotto al melo..."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, "sei molto carino...".
"Sono una volpe", disse la volpe.
"Vieni a giocare con me", le propose il piccolo principe, "sono così triste...".
"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah,scusa", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
"Che cosa vuol dire addomesticare?"
"Non sei di queste parti, tu", disse la volpe, "che cosa cerchi?".
"Cerco gli uomini", disse il piccolo principe."Che cosa vuol dire addomesticare?"
"Gli uomini", disse la volpe, "hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso! Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?"
"No", disse il piccolo principe. "cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
"E' una cosa da molti dimenticata. Vuol dire creare dei legami..."
"Creare dei legami?"
"Certo" disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
"Comincio a capire", disse il piccolo principe. "C'è un fiore...credo mi abbia addomesticato..."
"E' possibile", disse la volpe. "Capita di tutto sulla Terra..."
"Oh! non è sulla Terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa: "Su un altro pianeta?"
"Si".
"Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
"No".
"Questo mi interessa! E delle galline?"
"No"
"Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
"La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline,e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. E questo è triste! ma tu hai i capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..."
La volpe tacque e guardò al ungo il piccolo principe: "Per favore...addomesticami", disse.
"Volentieri", rispose il piccolo principe, "ma non ho molto tempo però. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose".
"Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe. "Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, Gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
"Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti siederai un pò lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un pò più vicino..."
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per sempio, tutti i pomemriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore...Ci vogliono i riti".
"Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
"Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. "E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti e non avrei mai vacanza".
Così il piccolo principeaddomesticò la volpe. E quando l'ora della partenza fu vicina: "Ah!" disse la volpe, "...piangerò".
"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse a volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colere del grano".
Poi soggiunse: "Và a vedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo. Quando tornerai a dimi addio, ti regalerò un segreto". Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" disse. "Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amic ed ora è per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
"Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi assomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perchè è lei che ho innaffiata. Perchè è lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perchè è lei che ho riparata col paravento. Perchè su di lei ho ucciso i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perchè è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perchè è la mia rosa". E ritornò dalla volpe.
"Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripetè il piccolo principe, per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa..." sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa..."
"Io sono responsabile della mia rosa..." ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

11 novembre 2005

manca qualcuno...

Roma è piena di questi simpatici manifesti...si tratta della "prima festa della libertà" indetta da FI contro le dittature...guardate bene le foto in alto...c'è Hitler, c'è Stalin, c'è Fidel Castro, c'è Saddam Hussein e c'è Bin Laden (ke tra la'ltro non è un dittatore). Bè, non vi sembra ke manchi qualcuno? Siamo in Italia...a parte Berlusconi, mi sbaglio o c'è stato un certo Benito Mussolini ke ha governato dittatorialmente questa nazione per svariati anni? Chissà come mai a FI questo nome non è proprio venuto in mente...

Thanks to: Andrea ke ha la vista lunga e a "Il Manifesto" ke allunga la vista!

10 novembre 2005

- ZOO-




FOTO DELLO ZOO provenienti da www.mazzoli.tk

LO ZOO!!!

Ascoltate tutti lo zoo di 105 è un consiglio.
Lo zoo é uno dei pochi programmi radiofonici che dice le cose come stanno,è scurrile, se ne frega delle censure e non ha paura di niente (infatti è stato sospeso parecchie volte ) , è il programma radiofonico più ascoltato e anche più ostacolato.
per me è una droga ,è trooooooooooppo divertente!!!

GUARDATE COSA HO SGAMATO!!!


Hi girls!!!
Guardate cosa ho sgamato navigando su internet in cerca di un pò di reggae!!!
Qui mi manca davvero tanto anche se in teoria saprei dove andare ma da sola mi pija veramente a mele!!!speriamo prima o poi di trovare una buona compagnia con cui andare a sentire la mia musica preferita!!!Poi quando verrete voi, vi ci porterò sicuramente io intanto sondo il terreno!!!
per il momento vi saluto e vi auguro una buona notte!!!

08 novembre 2005

TV BLOG - LA NOTIZIA SELVAGGIA

Tvblog nasce nel marzo 2005 all'interno del network Blogo.it, per fornire agli amanti e ai detrattori della televisione informazioni aggiornate, palinsesti alternativi, piccole scoperte, gossip e notizie dall'interno, commenti sui dati auditel, chicche dai reality show e tanta attenzione verso le serie tv.
Il mezzo è la semplicità e la freschezza che solo una piattaforma blog può garantire: Tvblog non è un sito come tanti altri. Il tono colloquiale e personale dei post accosta l'informazione e il commento alla confidenzialità tipica del blog; in questo modo si annulla la distanza tra chi scrive e chi legge.
La massima apertura al mondo della rete, si traduce in collegamenti diretti alla fonte della notizia, sia essa un organo d'informazione, un blog, un sito ufficiale. Il lettore, non più fruitore passivo, può dire la sua in un dialogo diretto con gli autori di Tvblog attraverso i commenti, fornendo critiche, suggerimenti o informazioni aggiuntive, scrivendo alla posta del sito.
L'editor del sito è Malaparte, un insider che ha scelto di scrivere sotto pseudonimo. Collaborano con Malaparte, attualmente,
Nick, Max Renn, Notuno, Fulvio Nebbia e Alberto Puliafito. Il TvBlog ha anche uno special guest, Italo Moscati, un autore televisivo, sceneggiatore, regista e critico televisivo e teatrale, che ogni lunedì produce un post per riflettere sulla tv.
Ciascun opinionista di TvBlog ha il suo spazio dedicato.
L'angolo di Malaparte,il Tubo Canonico, Diario di un Videomaker, Nuova Carne, Italo Moscati sono ormai appuntamenti fissi dei lettori del TvBlog.
Molte altre novità sono in arrivo.
Se vuoi collaborare con Tvblog o pensi di avere una notizia interessante, invia un messaggio e-mail a
suggerimenti@tvblog.it.



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LA CONDUTTRICE:





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SELVAGGIA vs LECCISO da Cronache Marziane (2005)

SELVAGGIA vs BIAVARDI da For men magazine (2003)

07 novembre 2005

La RAI di Berlusconi



La RAI di Berlusconi
Un video sulla censura nella tv pubblica, negli anni del centrodestra.
Dalla Guzzanti a Enzo Biagi, da Luttazzi a Santoro.
C’è un po’ tutto il risaputo (e un po’ meno di ciò che non si sa), nel video realizzato da Enrico Zaccheo La Rai di questi anni, e presentato il 6 ottobre dall’ associazione " Articolo 21 Liberi di ".
La platea (composta perlopiù da giornalisti, parlamentari, docenti universitari) ha applaudito con convinzione alla raccolta di frammenti di varie trasmissioni nell’occhio del berlusconiano ciclone che si è abbattuto sulla tv pubblica negli ultimi anni: dall’intervista di Enzo Biagi a Benigni prima delle elezioni a quella, ormai famosissima, di Luttazzi a Marco Travaglio, dalla Guzzanti stoppata con una velocità fulminea dal cda presieduto da Lucia Annunziata al diverbio telefonico tra Santoro e Berlusconi.
Insomma, ciò che c’è nel video si conosce, e comunque pone interrogativi interessanti, in tempi di stucchevoli discussioni su fiction rosse e nere (si veda Conti, Corriere della sera, 27/9/2005).
Quel che manca sono le risposte...
...non sarà compito di un video darle, si obietterà.
Forse.
Ma un video delle risposte può suggerirle.
Sul perché questo video non ci riesca, un’ipotesi c’è. Per affrontare il problema a fondo, sarebbe necessario andare ben oltre gli ultimi anni, quelli del governo Berlusconi.


AD ESEMPIO:
Come dimenticare la rimozione, nel 1962, di Dario Fo e Franca Rame da "Canzonissima " ?
O, ancora, il celebre ostracismo verso Beppe Grillo dalla fine degli anni ’80 in poi ?



A guardarlo con un’ottica più ampia, il problema della censura in Rai non è certo legato all’isterico dispotismo (pur palese) dell’attuale premier, ma alla perversa catena che lega la tv pubblica ai partiti, e che comprime le potenzialità della prima a favore degli interessi di parte dei secondi.
Democratizzare la Rai, negli anni, ha significato, e purtroppo significa ancora, non rendere l’azienda indipendente dal sistema politico, ma allargare lo spettro dei partiti che pian piano riuscivano ad avere accesso ai palazzi di viale Mazzini.
Più partiti, più democrazia.
E meno indipendenza, meno qualità, meno pubblico.
Nessun partito o forza politica che sia stato in qualche maggioranza, o anche solo all’opposizione, può vantare la propria innocenza e il proprio candore di fronte a quella che già nel 1968 Alberto Ronchey definiva “lottizzazione”, in una lettera a Ugo La Malfa.
E ancora oggi non ci pare di intravedere riflessioni realmente mature da parte di nessuno dei due schieramenti, ciascuno impegnato nel proprio calciomercato dei giornalisti, per arrivare alla prossima legislatura con le pedine già schierate sulla scacchiera. La propria scacchiera, per una partita che forse non avrà vincitori ma che avrà i soliti perdenti: la Rai e il suo pubblico.
Nel buio più completo della lottizzazione, la strada per la vera libertà d’informazione non passerà per caso per la strada della privatizzazione ???
Non per il modesto e trascurabile parere di chi scrive, ma per il parere, quello forse un po’ più importante, degli italiani, che nel 1995 si espressero chiaramente tramite un referendum ( si veda www.radicali.it).
O, da qualche parte (pure più attenta alla questione…) si crede davvero che per una Rai più libera basterà riavere Santoro ???
Questo è ciò che il video non chiarisce...




di Simone Luciani




Special thanx to
http://www.egovista.it/

04 novembre 2005

NICOLA CONTE

...CHE BELLOOOOO, STASERA ALLA PALMA CI STA NICOLINO MIOOOOOOO!!!

NON CI POSSO CREDERE, QUEST'ANNO E' LA TERZA VOLTA, E SE CONTINUA CHE HA LA RESIDENZA ALLA PALMA CE NE SARANNO ANCORA!!!

OLEEEEEEEEE PARTY PEOPLEEEEEEEE










UN PICCOLO REGALO PER VOI!!!!!

VI MANDO QUESTO PICCOLO TRIFOGLIO, SIMBOLO DELL'IRLANDA, COME IN BOCCA AL LUPO PER TUTTO QUELLO CHE STATE FACENDO!!!!
VI VOGLIO BENE
BUONANOTTE

Forza...Italia!

Satira su Berlusconi: perchè l'Italia non vince i Mondiali di calcio?...


FORZA BRASILE!!!




FORZA GERMANIA!!!




FORZA U.S.A!!!




FORZA ITALIA!!!









TE STA BENE BERLUSCA...