27 marzo 2007

RESET




Scriveva Beppe Grillo il 23 ottobre 2006:



"Bisogna fare RESET.
Stampare magliette con sopra scritto RESET.
Tatuarsi
RESET.
Telefonare alla fidanzata e dirle: “Da oggi ti insegno una nuova posizione: RESET”.
Spegnere la televisione al nonno e gridargli nell’orecchio: “RESEEETT!”.

Ripartire da capo


Non è possibile vivere con la sicurezza di andare verso la catastrofe, anche se con ottimismo.

Il Paese è allo sbando.

Il Partito Democratico che vogliono far nascere esiste già, si chiama "dsmargheritaforzaitalia".

E’ ovunque.

E’ la camicia di forza del Paese.
La soluzione non è un nuovo leader. Un nuovo partito. Questa democrazia con il buco intorno è fallita.

Lo Stato Unitario dopo 150 anni sembra un ferrovecchio. Un coniuge con cui si convive, ma non si sa più il perchè.

Bisogna iniziare con pazienza dalle fondamenta.
Dai comportamenti individuali.
Dal fare rispettare
i nostri diritti.

Dall’acqua, dall’energia, dalla spazzatura, dalla connettività, dai trasporti.

Le Authority e i Garanti non si sa a cosa servono.

I politici sono peggio dei mattoni autobloccanti.

Al funzionario pubblico che non fa il suo lavoro urliamo: “ RESET- RESET- RESET”.

A chi vuole farci digerire le porcate dell’indulto gridiamo: “ RESET”.

Direttamente nelle loro feste del c...o.
Nelle loro email.

A chi vuole consegnare i
monopoli naturali nelle mani degli strozzini mandiamo un “ RESET”.
Questo Parlamento non è lo specchio del Paese, queste industrie non sono lo specchio di chi le gestisce.

Basta pagare
uscite milionarie a degli incapaci con precari che non arrivano a fine mese.


Cimoli è ancora lì ???


Il Paese si sta incazzando, lo sento.
E più si incazza, più si parla di spirito riformista e di diritti degli evasori.


Ognuno si trovi il suo spazio per dire: “RESET”, ogni giorno, tutti i giorni, fino a sfinirli, a ritrovare il nostro Paese che ci stanno portando via.

In questo blog sono sempre più numerosi coloro che scrivono dall’estero o che vogliono emigrare.
Ma stiamo scherzando?
All’estero ci vadano loro, la nomenclatura della democrazia autoreferenziale.
Le iniziative per fare RESET non me le posso inventare tutte da solo.

Datemi una mano.

Scrivete la vostra, le votiamo e poi ci proviamo."


Ci sono molte parole chiave in questo sfogo liberatorio che Beppe ha esternato meno di 1 anno fa, ma che noi tutti sappiamo pensa da tantissimi anni ( forse dapprima dell'avvento Berlusconi negli anni 90 ).

Ho cercato di mettere in risalto quello che per me è essenziale ( ... tutto ) del suo discorso.

Il succo è FACCIAMOCI SENTIRE, non mettiamo sempre una pietra sopra alle cose che ci capitano e che sappiamo benissimo sono INGIUSTE.


Lui dice facciamo RESET - io dico REBEL !!!


Si, ribellione! Dall'inglese entrambi traiamo il nostro motto. La parola inizia per R e ha sempre 5 lettere, si sposano bene insieme.

Bisogna avere non solo la forza di "tirare avanti" ( cosa che tutti sosteniamo e in cui ci nascondiamo, insulso alibi poi... ) ma bisogna avere la forze di CAMBIARE le cose, modificare dalla radice il nostro modo di pensare e vivere.

Così potremmo renderci liberi dallo schiavismo in cui noi tutti navighiamo giorno per giorno, un regime indotto che ci ha portati come cittadini italiani a pensare e agire come loro vogliono e non come è giusto che si debba fare.

Il fatto di essere parte di una nazione, di una "cosiddetta" DEMOCRAZIA dovrebbe quantomeno farci pensare... dovremmo fare quello che è giusto per una società, non solo per noi o perchè ci fa comodo.

Quando una cosa non va, facciamo il punto, ribelliamoci alle ingiustizie, non solo razziali, siamo buoni tutti a mettere i punti sulle "I" su quelle, ma quando si tratta di fare presente ad un agente delle forze dell'ordine che sta commettendo abuso di potere tutti si cagano sotto... quando si tratta di opporsi manifestando ( e non sventolando semplicemente le bandiere in piazza ) ad un crimine commesso dallo stato o di cui lo stato sia stato complice se non artefice, tutti fanno pippa.


Questo è RESET , questo vuol intendere Beppe Grillo e tanti altri che ( non a caso ) lo seguono in questa manifestazione di dissenso!



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Domani, 28 marzo 2007, il primo spettacolo di RESET a Roma al Palalottomatica


Il Tour che è iniziato a febbraio, ha visto il prolungarsi del soggiorno romano di Beppe, ecco tutte le date nella capitale:


M A R Z O

Mercoledì 28 - ROMA 1 - PalaLottomatica
Giovedì 29 - ROMA 2 - PalaLottomatica
Venerdì 30 - ROMA 3 - PalaLottomatica
Sabato 31 - ROMA 4 - PalaLottomatica

A P R I L E

Domenica 01 - ROMA 5 - PalaLottomatica
Martedì 03 - ROMA 6 - PalaLottomatica





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