09 marzo 2006

ELEZIONI: ALLE URNE CON SCHEDA LARGA 65 CENTIMETRI

...e questa l'avevate letta???


ROMA
- Cambiata la legge elettorale, anche le schede elettorali assumono una nuova veste e soprattutto nuove dimensioni: agli elettori che si presenteranno a votare alle prossime elezioni politiche il 9 e il 10 aprile saranno consegnate due schede di ben 63-65 centimetri di larghezza e 23 di altezza. Un lenzuolo di colore rosa per la Camera e giallo per il Senato al cui interno trovera' i simboli dei partiti in gara disposti non piu' verticalmente, ma orizzontalmente e in successione. Lo ha reso noto al termine del Consiglio dei ministri il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, il quale ha assicurato che la nuova configurazione della scheda e' il modo migliore per ''salvaguardare la neutralita'' e permettere agli elettori un colpo d'occhio immediato di tutti i simboli in corsa. I simboli delle coalizioni composte da piu' di 5 partiti saranno disposti nella scheda su un'unica riga. Mentre per le coalizioni composte da meno di cinque partiti i simboli saranno disposti in successione, in modo che su una stessa riga compariranno piu' di una coalizione, sebbene divise tra di loro in modo chiaro. L'ordine di disposizione dei simboli - ha spiegato il ministro Pisanu nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi - sara' Sorteggiato dagli organismi della magistratura preposti. Il ministro Pisanu, nel corso dell'incontro con i giornalisti, non ha trascurato di rispondere a quanti in precedenza avevano ironizzato sulla lunghezza della scheda e ha confermato che "si tratta di una correzione di carattere tecnico di evidente valore. L'elaborazione tecnica scelta e' la migliore per ridurre al minimo gli errori e facilitare il voto". La scheda con la quale si andra' a votare il 9 e il 10 aprile - ha ribadito - "salvaguarda la neutralita'delle modalita' di voto": spiegando che la disposizione orizzontale e in successione di tutti i simboli permette all'elettore di averne immediatamente una visione complessiva. Tagliando corto sulle polemiche, il ministro Pisanu ha poi voluto precisare che ''anche l'opposizione e' d'accordo con questa nuova disposizione, che permettera' a chi va a votare di aprire la scheda e gettare orizzontalmente lo sguardo su tutti i simboli. Se fossero disposti in modo verticale - ha concluso Pisanu - l'elettore andando a votare avrebbe appoggiato la scheda su un piano di appoggio molto piccolo e avrebbe visto al massimo i primi quattro simboli, il che avrebbe costituito sicuramente un indebito vantaggio per i partiti favoriti dalla sorte nell'estrazione". E comunque esistono schede anche di un metro, un metro e mezzo.

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